Il Nordic Walking o “camminata nordica” è una camminata naturale e dinamica alla quale viene aggiunto l’utilizzo funzionale all’avanzamento di due bastoncini simili a quelli utilizzati nello sci di fondo.
Facile, poco costoso e divertente, il Nordic Walking è considerato un’attività sportiva completa in quanto unisce un efficace esercizio cardiovascolare ad un perfetto allenamento muscolare ottenuti con uno sforzo “percepito” contenuto, oltre a trasmette un diffuso senso di benessere e di piacevole rilassamento. Grazie alla facilità del gesto e alla naturalezza del movimento, il Nordic Walking è una disciplina alla portata di tutti e permette di allenarsi in modo sicuro, dinamico ed equilibrato migliorando resistenza, forza, mobilità e coordinazione.
Il Nordic Walking può essere praticato durante tutto l’anno, da soli o in gruppo e ovunque: dalle palestre alla spiaggia, dal centro urbano alla montagna, purché la consistenza del terreno sia abbastanza omogenea. Per ottenere i massimi benefici da questa disciplina, che sono veramente tanti, è molto importante partire da una corretta esecuzione della tecnica che si può apprendere solo affidandosi ad istruttori qualificati.
STORIA DEL NORDIC WALKING
Le origini di questo sport risalgono agli anni ’30, quando la squadra nazionale finlandese di sci di fondo iniziò ad includere nei suoi allenamenti estivi ed autunnali ciò che chiamarono la “camminata con bastoni”. Si trattava di un’attività sportiva che permetteva agli atleti di simulare al meglio le tecniche dello sci di fondo al fine di migliorare la condizione fisica e poter iniziare gli allenamenti della stagione invernale con l’intensità adeguata. In Italia bisogna aspettare gli anni ’60 per vedere correre e camminare nei boschi e sui sentieri gente con i bastoncini.
Grazie all’allenatore svedese Bengt Nilsson, i fondisti azzurri, capitanati dall’olimpionico Franco Nones , iniziano la pratica del Nordic Walking, se vogliamo in fase embrionale, ma pur sempre Nordic Walking. Alla metà degli anni 80, l’ex runner americano Tom Rutlin, a seguito di un grave infortunio, inizio a sviluppare un metodo di allenamento con i bastoncini per ottenere un lavoro completo ed efficace e fu così che nacque la prima camminata con i bastoncini studiata appositamente come strumento di allenamento alla portata di tutti. Tom chiamò il suo metodo ExerStriding (Esercizio con passo lungo) e può essere considerato sicuramente il padre di quel movimento che oggi viene riconosciuto come nordic walking, ma è solo nel 1997 che il Nordic Walking nasce ufficialmente, grazie allo studente finlandese Marko Kantaneva che presenta alcune ricerche sull’utilizzo dei bastoncini nella camminata, nella sua tesi di laurea presentata presso il Finnish Sports Institute a Vierumäki, considerata la pietra miliare di questa disciplina.
Fonte: http://www.scuolaitaliananordicwalking.it/
I BENEFICI
Adottando la tecnica correttamente, con il Nordic Walking si possono ottenere notevoli benefici :
Un elemento essenziale di questa disciplina è l’attività svolta in gruppo che favorisce l’interazione e la coesione sociale, le passeggiate, infatti, rappresentano anche un momento importante di incontro e condivisione.
LA TECNICA
Nel Nordic Walking i bastoncini sono progettati per consentire la corretta esecuzione del gesto tecnico. Nello specifico hanno sia una funzione dinamica, in quanto con la corretta tecnica si ottiene un’azione propulsiva in avanti, sia una funzione portante, giacché il carico del peso del corpo viene ridistribuito anche sui bastoncini. Il passo nel Nordic Walking è determinato da spinte di gamba e braccio opposto che si muovono alternativamente, l’ampiezza è maggiore rispetto alla camminata normale mentre le braccia restano vicine al corpo oscillando in avanti e all’indietro come un pendolo. Con questa tecnica il 90% dei muscoli del corpo viene stimolato incrementando considerevolmente il consumo energetico rispetto alla normale camminata, il tutto senza caricare sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale.
ATTREZZATURA
Per praticare il Nordic Walking non serve una particolare attrezzatura, almeno per i primi tempi. Per iniziare è sufficiente il classico abbigliamento da jogging che va adattato all’ambiente in cui si andrà a camminare, mentre i bastoncini vengono forniti dall’Associazione.
Le scarpe - Anche se è per le prime uscite è possibile camminare con qualunque scarpa da jogging, nel tempo è preferibile indossare scarpe progettate appositamente per la pratica del Nordic Walking. Dotate di una suola flessibile e antiscivolo, oltre ad essere sagomate sul tallone per facilitare la rullata del piede, le scarpe da Nordic Walking si possono trovare sia nella versione estiva che invernale, queste ultime, rivestite di una membrana Gore-Tex che le rende impermeabili.
I bastoncini - Nel bastoncino da Nordic Walking il lacciolo che troviamo nel classico bastone da trekking viene sostituito da un guantino che resta sempre ben saldo al polso grazie al sistema di aggancio “click and go”. Durante la camminata in Nordic questo speciale guantino consente di recuperare velocemente il bastoncino dopo ogni apertura della mano. L’impugnatura è più sottile e si adatta meglio alle dimensioni della mano, l’asta deve essere ben bilanciata, resistente ed elastica per assorbire le vibrazioni.
Anche nel Nordic Walking troviamo bastoncini di varia composizione: fibra di carbonio, fibra di vetro, carbonio-alluminio; titanio e alluminio. Possono essere di lunghezza fissa o telescopici (allungabili) e sono dotati sia di punta che di gommino per praticare l’attività ovunque.
Abbigliamento - Per praticare il Nordic Walking può essere utilizzato ogni genere di abbigliamento tecnico finalizzato al running, cioè capi leggeri e traspiranti. E’ preferibile vestirsi “a strati” soprattutto nelle stagioni fredde per affrontare le varie fasi dell’allenamento e con ogni tipo di clima. Per le camminate brevi è possibile indossare un marsupio o uno zainetto piccolo, leggero e comodo con una bottiglietta d’acqua e lo stretto necessario (fazzoletti, fischietto, cellulare, occhiali, guanti, snack…), per non impedire l’esecuzione corretta del gesto tecnico. E ricordate: "non esiste buono o cattivo tempo, solo buono o cattivo equipaggiamento"!